Arsenij Borisovic Roginskij è uno storico e bibliografo russo, attivo nella difesa dei diritti umani e direttore dell'Associazione "Memorial", candidato nel 2013 al premio Nobel per la pace. È un bibliografo e insegnante di grammatica e letteratura russa: la sua attività di ricerca è rivolta alla Storia della Russia nel novecento, in particolare agli anni venti. Dal 1975 al 1981 ha partecipato al samizdat, curando "Pamjat'" (Memoria), raccolte clandestine di opere storiche, pubblicate dal 1978 all'estero. Arrestato nel 1981, è stato condannato a quattro anni di lager perché accusato ingiustamente di aver falsificato documenti. Scontata la pena, è tornato in libertà nel 1985 venendo riabilitato nel 1992.
Leggi l'intervista: 25 anni in difesa della memoria.